La magia delle erbe

Un viaggio sensoriale attraverso mondi aromatici

È tempo di ritagliarsi un momento di riflessione e dare spazio ai nostri pensieri.

Il mese di novembre è spesso percepito come il passaggio dall’abbondanza dei colori e sapori autunnali al quieto riposo dell’inverno, e per questo ci invita a una pausa di riflessione. Gli alberi perdono mano a mano le foglie, e il paesaggio è avvolto da una soffice nebbia. La natura fa un respiro profondo prima di andare in letargo, sognando l’avvicinarsi della primavera ...


Il giardino sensoriale: la natura che cura

Il nostro villaggio Blasla Dörfl custodisce molti più tesori di quello che sembra a una prima occhiata.

Perché la vera magia non sempre si rivela subito: spesso se ne sta nascosta, in attesa di essere scoperta ad uno sguardo più approfondito. Passeggia nel cortile interno e immergiti nel cuore del nostro luogo energetico, il giardino del tè, un vivace caleidoscopio di erbe selvatiche, il risultato della fusione armoniosa dei 4 elementi: terra, sole, aria e acqua.

Le erbe officinali che crescono qui sono utilizzate in svariati settori:

  • Tè e tisane

    I nostri infusi e tisane sono prodotti con erbe raccolte a mano ed essiccate. Puoi comporli tu stesso nel nostro angolo tisane, oppure provare una delle nostre miscele: la nostra tisana Boschi & Prati con achillea, foglie di lampone, ortica e fiori di tarassaco è un rimedio detox e rinfrescante. Se invece preferisci bere qualcosa di rilassante, consigliamo le miscele di tiglio, fiori di sambuco e petali di rosa.

  • Rituale dell’incenso

    Da noi è una pratica quotidiana, ma la apprezziamo soprattutto nel periodo natalizio. Con il turibolo, che contiene erbe selvatiche essiccate e incenso, ogni stanza viene inondata di un profumo aromatico. Questo rituale allontana le energie negative dalla casa, dalle persone e dagli animali, ed è considerato una vera e propria benedizione. L’artemisia, ad esempio, simboleggia un nuovo inizio, mentre la lavanda ha un effetto purificante. Il rosmarino dissipa le vibrazioni negative e la salvia bianca protegge il sistema immunitario.

  • Benessere

    Le nostre erbe officinali sono l’ingrediente speciale anche delle nostre saune aromatiche alle erbe, dei sali, dei peeling e degli olii per massaggi e trattamenti, perché hanno effetti benefici su corpo, mente e anima.

  • Cucina

    Non c’è miglior insaporitore delle erbe officinali! Burro alle erbe o ai fiori, essenze e sali alle erbe, ma anche aceto e olio. Tu e i tuoi cari potrete cimentarvi nella preparazione di caramelle e canederli alle erbe selvatiche. Per gustare tutto il sapore della natura.

Kräuter
 
La natura
che cura
Tymian
Kräutertee
 
C’è un’erba
 contro ogni male 
 

Le erbe: benefici e utilizzi dalla radice alle foglie

“Non c’è miglior medico della natura.” Anche il padre della microbiologia moderna, Louis Pasteur, riconosceva l’importanza della fitoterapia. E se la credenza popolare che c’è un’erba contro ogni male non fosse solo una diceria? Se la natura avesse davvero una cura per ogni problema? Allora, alcuni dei suoi rimedi crescono proprio nel nostro orto delle erbe! Timo, melissa, menta, piantaggine, achillea, calendula, rosa, fiori di tiglio, lavanda, origano, alloro, ortica, rosmarino, finocchio, lamponi, echinacea, sambuco, tarassaco, iperico, betulla... per citarne solo alcune.

  • Timo

    La prossima influenza è pronta a colpire, ma non chi è armato di timo.
    Una volta lo definivano l’antibiotico dei poveri, ma oggi ha conquistato un posto fisso in quasi tutti i giardini aromatici. I suoi delicati fiori, che sbocciano da maggio a settembre, creano un mare rosa pallido che è un vero spettacolo per gli occhi.
    Particolarmente indicato in caso di: affezioni bronchiali spasmodiche, tosse persistente, patologie respiratorie croniche, infezioni influenzali
    Il consiglio Blasla: versare una tazza di acqua calda su un cucchiaino di timo, lasciare in infusione per 5 minuti e dolcificare con un po’ di miele dopo che la bevanda si sarà leggermente raffreddata. 

  • Melissa

    La forza nasce dalla tranquillità.
    E la tranquillità si raggiunge con una tazza di infuso alla melissa.
    Già più di 1000 anni fa in nostri avi avevano riconosciuto l’effetto distensivo e benefico sul tono dell’umore della melissa, che veniva descritta come un rimedio per “scacciare la malinconia”. Nel Medioevo veniva affettuosamente definita come pianta “cordiale”, perché funge da sostegno per il cuore. Per inciso, la melissa è originaria delle regioni calde a sud del Mar Nero, ma è giunta fino a noi, nella regione alpina, tramite i monaci benedettini.
    Oltre ad essere un rilassante, la melissa ha effetti benefici sull’attività mentale, migliorando concentrazione e attenzione.
    Particolarmente indicata in caso di: nervosismo, irrequietezza durante la menopausa, stati d’animo negativi e virus dell’herpes (usata come balsamo o spray)
    Il consiglio Blasla: lo sciroppo di melissa d’estate è un dissetante sano e gradevole!

  • Piantaggine

    Un potente rimedio a portata di mano.
    È definita anche Regina dei sentieri, perché nelle antiche credenze germaniche si trovava lungo la strada che conduceva al regno dei morti, mentre nel Medioevo era considerata “l'erba di Proserpina”, signora degli inferi. Ma era anche uno strumento per “tornare alla vita”, grazie al suo potente effetto antibiotico e antibatterico, che la rende paragonabile alla penicillina.
    Particolarmente indicata in caso di: affezioni polmonari, mal di gola e mal di denti, lenisce le punture d’insetto, ha effetto antinfiammatorio, emostatico, rinforzante dei tessuti
    Il consiglio Blasla: sei caduto e ti sei sbucciato il ginocchio, ma non hai un cerotto? Prova a cercare la piantaggine lungo la strada. Cogli le foglie fresche, strizzale e friziona le zone interessate con il liquido che ne esce. Le foglie hanno un potente effetto cicatrizzante.

  • Tiglio

    Gentile, flessibile e delicato.
    Il tiglio vive fino a 150 anni, ma se trova un luogo particolarmente favorevole può raggiungere anche le mille candeline. Al tempo dei popoli germanici e slavi era considerato un albero sacro, alla cui ombra venivano persino pronunciate le sentenze o organizzati incontri commerciali. E questo è il motivo per cui ci sono ancora tanti tigli nelle piazze dei villaggi, un retaggio storico che ne ricorda la grande importanza. Le proprietà curative dei suoi fiori sono note da oltre 400 anni. Il nome tedesco del tiglio, “Lind”, è un termine di origine indoeuropea e significa “flessibile”, “gentile”. 
    Particolarmente indicata in caso di: tosse, è un emolliente delle vie respiratorie, è rilassante e ha un effetto equilibrante sul sistema nervoso.
    Il consiglio Blasla: hai la febbre? Mescola fiori di tiglio e di sambuco: otterrai una tisana curativa che ti farà sudare ed espellere le tossine, per velocizzare la guarigione. 

Ti piacerebbe saperne di più sui poteri magici delle erbe?
Allora vieni da noi, ti aspettiamo al Blasla Hof!

Blasla Hof